Grande successo ha riscosso il concerto ispirato alla figura e opera di Padre Eusebio Chini eseguito nei giorni 8, 9 e 10 maggio scorsi rispettivamente a Trento, Sanzeno e Roma nell’ambito delle celebrazioni per il 30° anniversario dell’Associazione Culturale P. Eusebio F. Chini, nata nel 1992 dalla trasformazione dell’allora Comitato Chiniano, che operava già da qualche anno, in Associazione culturale, con gli stessi scopi: la promulgazione della figura e opera del missionario gesuita Padre Eusebio Chini in Trentino e in tutta Italia collaborando per il sostegno della Causa di Beatificazione di Padre Kino, dichiarato Venerabile nel mese di luglio del 2020 da Papa Francesco, assieme alla Diocesi di Tucson in Arizona e alla Diocesi di Hermosillo in Messico che l’ha promossa.

Il primo importante evento di quest’anno è stata la rappresentazione del concerto “Kino, il costruttore di ponti”, opera musicale in sei quadri, con  musiche di Armando Franceschini e libretto di Mauro Neri.

Il concerto, in forma di oratorio, è stato eseguito dagli allievi della Scuola Musicale C. Eccher di Cles con il coro giovanile femminile, coro giovanile maschile, coro voci bianche diretti da Massimo Chini, Marcella Endrizzi, Chiara Biondani, con la soprano Sara Webber, il tenore Matteo Ferrari, il baritono Renzo Poli, accompagnati dall’orchestra Ensemble Zandonai diretta dal maestro Giancarlo Guarino e la regia di Michele Comite.

Il progetto di un concerto ispirato alla figura di Padre Kino nasce nel 2019 promosso dall’Associazione culturale Padre Eusebio F. Chini con la collaborazione della Scuola Musicale C. Eccher di Cles, del maestro Armando Franceschini e dello scrittore Mauro Neri, con lo scopo di divulgare la figura di Padre Kino tra i giovani. Quale strumento migliore che coinvolgere i ragazzi della Scuola Musicale di Cles accompagnati dall’orchestra Ensemble Zandonai? La passione e la sensibilità del compositore Armando Franceschini e di Mauro Neri che ha scritto i testi hanno fatto il resto.

L’interesse si è poi allargato: il concerto è stato inserito nel Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano, ha raggiunto Roma e la prestigiosa chiesa di Sant’Ignazio per rendere omaggio a Padre Kino, all’ordine dei Gesuiti e allo stesso Papa Francesco, suo confratello, nell’anno delle celebrazioni per il 400° anniversario della canonizzazione di Sant’Ignazio.

Una chiesa gremita di persone ha potuto apprezzare la “prima” del concerto domenica 8 maggio alle ore 18.00 a Trento nella chiesa del Santissimo Sacramento. Il concerto, inserito nel prestigioso Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano, si è aperto con la presentazione del Vicepresidente del Festival Paolo Delama a cui è seguito il saluto del presidente dell’Associazione padre Kino e della sindaca di Predaia Giuliana Cova. Numerosi illustri ospiti erano presenti: la Console generale del Messico  a Milano María de los Ángeles Arriola Aguirre, la Console Aggiunta Georgina Rosaura Marina Robles, il Console onorario del Cile in Trentino Aldo Albasini Broll, l’Arcivescovo emerito Mons. Luigi Bressan che è stato anche da poco nominato vice postulatore per la Causa di Beatificazione di Padre Eusebio Chini, in sostituzione di Padre Domenico Calarco che ci ha da poco lasciati.

Erano presenti anche il Presidente della Trentini nel Mondo Armando Maistri e il Presidente della Società Museo Civico di Rovereto Nello Fava oltre a moltissimi amici ed estimatori dell’opera di Padre Eusebio Chini. In concerto si è concluso con un’ovazione del pubblico e soddisfatto ed emozionato, a cui è seguito il ringraziamento della direttrice della Scuola musicale C. Eccher Chiara Biondani e infine il caloroso ringraziamento della Console Generale del Messico a Milano venuta appositamente ad assistere al concerto in onore di Padre Kino.

Il giorno seguente, lunedì 9 maggio alle ore 18.30 il concerto è stato nuovamente eseguito a Sanzeno, nella Basilica dei Santi Martiri, simbolo della cristianità nonesa che risale al 300, è stato ancora introdotto dal Vicepresidente del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano Paolo Delama a cui ha seguito il saluto della Sindaca di Predaia Giuliana Cova, l’intervento dell’Assessore della Regione Trentino-Alto Adige Lorenzo Ossanna e dell’Assessore della Provincia Autonoma di Trento Mirko Bisesti. Grazie anche per la presenza  del Presidente della Comunità di Valle della Val di Non Silvano Dominici oltre ad altri amministratori e sindaci e autorità civili e religiose. Anche a Sanzeno è stato un successo strepitoso: nonostante la giornata di lunedì e l’orario, la Basilica era gremita di gente che ha apprezzato la musica e le voci dei cori esaltate anche dalla perfetta acustica della chiesa. Un lunghissimo applauso ha concluso il concerto. Un’emozione fortissima c’era in chiesa e un grande applauso e un abbraccio ha salutato il compositore Armando Franceschini assieme allo scrittore Mauro Neri che ricopriva anche il ruolo di narratore e di Padre Kino nello spettacolo.

Dopo un breve riposo, la mattina di martedì, gli insegnanti e 50 coristi della Scuola musicale di Cles, 28 musicisti dell’orchestra Ensemble Zandonai e un gruppo di 35 persone dell’Associazione Culturale P. Eusebio Chini sono partiti, chi in treno e chi in pullman, per Roma dove si è voluto rendere omaggio a Padre Kino, all’ordine dei Gesuiti e allo stesso Papa Francesco, suo confratello, con un concerto nella prestigiosa chiesa di Sant’Ignazio, di cui ricorre quest’anno il 400° anniversario della Canonizzazione.

Il concerto di Roma, inserito anch’esso nelle celebrazioni Ignaziane, si è svolto martedì 10 maggio alle ore 20 con la presenza di numerose autorità religiose e civili. Erano presenti l’Ambasciatore del Messico presso la Santa Sede Alberto Medardo Barranco Chavarría, il Cardinale Luis Francisco Ladaria, il Superiore Generale dei Gesuiti padre Arturo Sosa, il suo Assistente Jesús Zaglul, il Postulatore generale dei Gesuiti padre Pascual Cebollada, il Vice-postulatore per la causa di Beatificazione di Padre Eusebio Chini mons. Luigi Bressan, la Sindaca del Comune di Predaia Giuliana Cova, l’Assessore Regionale Lorenzo Ossanna, l’ex senatore Franco Panizza. Erano presenti anche altri parlamentari Trentini tra cui l’onorevole Martina Loss, l’onorevole Emanuela Rossini, l’onorevole Riccardo Fraccaro e il Senatore Andrea De Bertoldi.

Dopo un saluto e ringraziamento del presidente Alberto Chini, l’Arcivescovo emerito Mons. Bressan ha fatto una breve introduzione ricordando anche Andrea Pozzo, altro gesuita trentino che ha dipinto la “volta” della chiesa. Abbiamo avuto l’onore poi ascoltare il Superiore Generale dei Gesuiti Padre Arturo Sosa che ha ringraziato e ricordato la figura di Padre Eusebio Chini “costruttore di ponti”, esortando tutti a percorrere questi ponti che per essere tali devono essere “calpestati” continuamente.

 

Il giorno seguente mercoledì 11 maggio i ragazzi della Scuola musicale e il gruppo dell’Associazione hanno partecipato in piazza S. Pietro all’Udienza generale di Papa Francesco e una delegazione guidata dall’Associazione culturale ha avuto anche l’onore di salutare personalmente papa Francesco e porgergli in omaggio un’edizione particolare degli scritti di padre Eusebio “Favores Celestiales” e “L’epistolario” a testimonianza della sua opera e alcuni libri di P. Domenico Calarco e P. Charles Polzer frutto dell’eredità che ci ha lasciato padre Kino, assieme all’elegante libretto del concerto e a un disegno dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Segno intitolata a Padre Eusebio Chini.

 

Nel pomeriggio di mercoledì una delegazione è stata ricevuta dell’Ambasciatore del Messico in Italia Sua eccellenza Carlos De Alba presso l’ambasciata di Roma. L’Ambasciatore ha espresso la sua vicinanza e la condivisione dei progetti sulla figura di Padre Kino, il principale motivo di unione fra Messico e Italia. Ne da continua testimonianza l’interessamento convinto di ambasciatori, consoli e governatori, tutti uniti nella divulgazione della figura di padre Eusebio Chini e con i Vescovi delle Diocesi di Trento, Hermosillo, Nogales, Tucson, Phoenix e con la Bassa California nel sostegno alla Causa di Beatificazione in corso. Ci auguriamo che presto Padre Kino possa essere elevato all’onore degli altari.

Segno, il suo paese natale, è ricco di testimonianze di profonda riconoscenza e affetto: il monumento equestre donato dai cittadini di Tucson, i murales di Nereo de La Peña Garcia e i dipinti di altri artisti messicani che hanno voluto testimoniare la loro gratitudine, le bandiere e gli oggetti che arricchiscono il museo. La piazza e le vie che la raggiungono sono dedicate a Padre Eusebio Chini e alla terra dove ha operato Sonora e Arizona. Il Comune di Taio, ora Predaia, è gemellato dal 2008 con Magdalena de Kino. Un nuovo murales si sta completando sulla facciata del Centro Culturale Padre Kino opera dell’artista messicano Héctor Medina, nipote del grande muralista sonorense Nereo de la Pena Garcia e che presto andremo ad inaugurare. Anche questo dipinto è un segno di riconoscenza verso la terra  natale di Padre Eusebio Chini.

Festival Musica Sacra di Trento e Bolzano